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Fit cheesecake

Vorrei parlarvi della mia colazione di questa mattina, una di quelle pietanze che prepari con poche aspettative ma che poi ti sorprendono piacevolmente. E allora? E allora condividiamo!

Sto parlando di quella che possiamo chiamare “Fit Cheesecake“, ovvero una colazione dolcissima che ha tutto l’aspetto del noto (ma piuttosto calorico) dolce, ma in realtà è abbastanza light ed energizzante.

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Come potete vedere voi stessi l’aspetto è assolutamente fantastico, la preparazione è veloce e, soprattutto, rispetta il regime alimentare di chi, come me, è sempre a dieta o comunque attento alla linea.

Ma, a questo punto, andiamo subito al sodo e a quello che principalmente vi interessa, ovvero “di cosa sarà mai fatta questa Fit Cheesecake?”

Ve lo anticipo subito, pochissimi ingredienti e un po’ di fantasia!

FIT CHEESECAKE.

Ingredienti:

•  avena (2/3 cucchiai);

• 1/2 banana;

•  1 cucchiaino scarso di miele;

• yogurt greco bianco 0% grassi (due/tre cucchiai);

• 1 o 2 quadratini di cioccolato fondente;

• granella di nocciole;

• 1 coppapasta.

Preparazione:

Innanzitutto c’è da preparare la nostra base light. Per questo non ci resterà che schiacciare ben bene la mezza banana con una forchetta, aggiungere l’avena e il cucchiaino di miele, amalgamando il tutto.

Poniamo il coppapasta su un piattino e, con un cucchiaio, mettiamo al centro la banana con l’avena e cerchiamo di pressarla il più possibile.

Adesso prendiamo i nostri cucchiai di yogurt greco e dolcifichiamolo un po’ a piacere (io non uso dolcificanti vari, per questo ho utilizzato un cucchiaino di crema bio al cocco e mandorle e un po’ di farina di cocco, ma si può aggiungere poco miele, un po’ di zucchero, un cucchiaino di marmellata, quello che preferite insomma!) e sbattiamolo un po’ con la forchetta. Dopodiché aggiungiamo anche questo composto all’interno del coppapasta, subito sopra la base fatta con l’avena.

Sciogliamo in microonde o a bagno-maria il cioccolato fondente e coliamolo sullo strato di yogurt. Aggiungiamo poi anche la granella di nocciole (ovviamente anche qui, possiamo utilizzare mandorle, pistacchi, noci..).

Infine, mettiamo la nostra Fit Cheesecake in frigo per tutta la notte senza rimuovere il coppapasta (fino al mattino).

Il giorno dopo ecco che avremo la nostra bella colazione pronta in frigo.

Dopo aver rimosso il coppapasta, io l’ho servita con fragole tagliate con solo un po’ di limone sopra e un cucchiaino di crema di yogurt.

Da provare vero?? Allora non aspetto che di sapere come avete preparato le vostre e cosa ne pensate!! 😊

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Handmade

Oggi mi va di condividere con voi alcuni dei capolavori della mia dolce mamma per le sue nipotine. Ha realizzato queste scarpette (e tante altre) interamente a mano, con maestria, precisione, ma soprattutto con tanto amore! ❤️

Alice e Silvana ne sono state soddisfattissime.. e la mamma (io!) anche!!😊

Che dire? Spesso vorrei essere anche io capace di creare dal nulla delle cose così carine ma, alla fine, “la mamma è sempre la mamma“. E la mia non la batte nessuno!😁

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News;

È un po’ che non scrivo più, lo so. Ma è davvero difficile per me, in questo periodo, raccimolare le idee e soprattutto le emozioni per poi trasformarle in parole.

Prima era facile.

Prima era tutto più facile.

Adesso sono troppi gli stress e troppo forti le mancanze, per poterle esprimere a parole.

Ma ho deciso una cosa. Da oggi in avanti cercherò di conciliare la scrittura con un’altra mia passione: la lettura.

Proverò a parlare di libri. 📚

E poi magari, perché no?!, anche di film, di serie tv ..prima o poi, forse, anche di posti in cui sarò stata (per adesso è un po’ difficile; non si esce molto!).

Quindi.. a presto!

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Nighmare;

Sognare un libro, il libro che stai leggendo che, al più leggero tocco, si disfa una moltitudine di pagine che cadono ovunque. E cerchi di maneggiarlo con delicatezza, di trovare il punto per rincollare il tutto ma.. niente; è già irrimediabilmente danneggiato.
E allora vai alla solita libreria per comprane un altro uguale e.. La libreria non c’è più.
Poi improvvisamente la trovi. È cambiata, è diversa.. Possiede 6/7 piani, con molte stanze (una per ogni genere) e miliardi di ascensori, pieni di gente, che vanno in tutte le direzioni. Ci sono addirittura personaggi famosi.. “Aspetta! Ma quello è Johnny Depp!!”, l’idolo di sempre.
Sembrerebbe un sogno.. E invece non lo è.
Perché in tutte quelle stanze, fra tutti quei libri e quei miliardi di persone, quello che cerchi non c’è.
Giri disperatamente tra gli scaffali, trovando le cose più impensabili, ma non il libro che sostituisca quello che hai perso.
E allora chi se ne frega dei 7 piani, delle mille stanze, chi se ne frega di Johnny Depp.. Chi se ne frega se quel che cerchi neanche c’è.

Per molti sembrerà soltanto un sogno bizzarro ma, purtroppo, io ho davvero perso uno dei libri più importanti della mia vita. Lo ricorderò a memoria parola per parola, certo!, ma non potrò mai, mai più rileggerlo.

 

Wake me up, please.

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I can’t believe you’re gone.

Parole non ne ho. Non stavolta. So solo pensare che tutto questo non è giusto, che sono triste, ma soprattutto arrabbiata.. E non voglio sputare rabbia in un giorno così.

Mi mancherai per sempre, nessuno a parte me sa quanto.

💔

« such a lonely day

and it’s mine,

the most loneliest day

of my life;

such a lonely day,

should be banned,

a day that I can’t stand. »

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Waiting, waiting ..

Spesso si crede che quando una persona “sta a riposo” abbia molto più tempo per fare ciò che le piace e per cui prima, invece, il tempo non lo trovava.. FALSO!

Ormai sono mesi che me ne sto qui, quasi chiusa in casa, stanca e affaticata. Nessuno mi fa muovere un dito.. “Non stancarti!” è la frase che mi sento dire più spesso. Ed i0 soltanto so quanto mi sento infinitamente grata a tutti (e chi sa se mai riuscirò a dimostrarlo!).
In ogni caso.. mi ero detta che in questo periodo avrei scritto e letto molto (tant’è che avevo fatto una bella scorta di libri nuovi) e mi sarei data a qualcosa di “creativo”, così, giusto per restare attiva.

Beh.. che non ho scritto è abbastanza evidente. La lettura invece c’è; cioè, ci ho provato almeno.. ma va così a rilento che forse leggevo molto di più quando ero impegnata!

Di giorno il sonno e io siamo un tutt’uno, di notte sono un’insonne che vorrebbe solo dormire quindi evita qualsiasi cosa possa far passare quel “briciolo di sonno” rimasto.

E quindi niente, non faccio niente.

Un po’ rodo, lo ammetto, guardando foto di amici che fanno cose mentre io me ne sto sola qui.. e mi chiedo se mai un giorno mi sarà possibile riprendere la vita anche con loro.  Chi lo sa.
Altre volte invece sono in balia degli ormoni, a chiedermi “Ma perché diamine sto piangendo adesso?!” e a volte mi sento addirittura depressa (ma no, no che non sono depressa!).
E poi.. dormo poco, è vero, ma sogno molto.
Sogno le persone che mi mancano, sogno quella che sarebbe potuta essere la mia vita e sogno quella che probabilmente sarà. Sono tutti bei sogni, davvero! E, per ora almeno, va bene questo.

Quello trascorso è stato un anno di “attese”: aspettavo settembre per la fine degli esami, poi aspettavo ottobre per capire cosa avrei fatto e novembre per la laurea; poi ho iniziato ad aspettare, per la prima volta dopo tanto, le feste di Natale per potermene stare tranquilla con la mia famiglia (finalmente dopo 3 anni!) in quella calda atmosfera al profumo di dolci e cannella.

Ora il nuovo anno è arrivato, le feste sono volate ed è ricominciata la solita routine.. No, non per me che sono sempre “a riposo”, ma mi pesa comunque.. In fondo era così bello avere tutti a casa, stare insieme senza che nessuno andasse di fretta. Ma è giusto che la vita ricominci.
Quindi, eccoci qua. Tutti ricominciano, mentre io non ho smesso di aspettare.

Adess0 aspetto loro, Silvana e Alice. Tra poco le vedrò. Tra poco saprò rispondere a qualcuna delle domande che mi sono posta in questi 8 mesi. Tra poco capirò cosa vuol dire tutto questo, smetterò di stare “a riposo” e saprò se potrò mai essere alla loro altezza, all’altezza di tutto questo.

Non sono sicura del perché la chiamino “dolce attesa” perché a volte, non lo nego, è tutt’altro che dolce! Ma adesso mi aspetto che dolce sia il traguardo.. Questo non posso immaginarlo altrimenti! ♥

Christmas 2015

 

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Graduation.

« Continua a mettere un piede davanti all’altro, e poi un giorno ti guarderai indietro e scoprirai di aver scalato una montagna. » 🎓

25-11-2015 Graduation day

Quando si scala una montagna e si raggiunge un traguardo c’è sempre qualcuno da ringraziare. Il mio di traguardo è interamente dedicato a chi mi ha permesso di superarlo e ci ha sempre creduto, anche più di me. Grazie! ❤